lunedì 4 ottobre 2010

Rodi

Da Rodi

Se devo essere sincera Rodi è un'isola che non mi aveva mai ispirato più di tanto: troppo famosa, tanto turistica e piena di villaggi all inclusive per i miei gusti, poi provavo quasi fastidio quando nei forum qualcuno poneva la domanda "Rodi o Creta?" e tutti votavano per Rodi. Io amo Creta da morire, forse perchè è la prima isola greca che ho visto e mi è rimasta nel cuore più di tutte le altre, e mi innervosivo nel vederla sempre perdente nel confronto con Rodi. Per tutta questa serie di motivi fino a qualche tempo fa l'isola di Rodi era l'ultimo dei miei pensieri. Poi Ryanair ha creato la tratta Bergamo-Rodi, e la tentazione di partire ha avuto la meglio sui miei pregiudizi. E così ecco prenotata una bella settimana a Rodi, dal 19 al 26 settembre 2010.
L'isola è in effetti tanto turistica: anche a fine settembre la città di Rodi, e il piccolo borgo di Lindos, dalle 9.30 fino alle 16.00 diventavano impraticabili a causa dello sbarco dei crocieristi nella prima, e dei pullman dei viaggi organizzati per l'Acropoli nella seconda. Ma per quanto riguarda la città di Rodi, bastava allontanarsi dalle vie delle shopping, piene di negozi che i crocieristi prendevano letteralmente d'assalto (ignorando le tante bellezze di questa città!), per ritrovare viette molto caratteristiche e praticamente deserte, ricche di scorci da cartolina. Invece per godersi Lindos in tutta tranquillità non c'era altra soluzione che svegliarsi alle 7 del mattino, passeggiare per 2 orette nella pace più assoluta, tra il bianco delle sue casette, in compagnia solo della gente del posto e di tanti, bellissimi, gatti.
Le spiaggie invece, forse perchè eravamo a fine settembre, oppure perchè sono talmente tante da accontentare tutti, non le abbiamo trovate poi così affollate, ad eccezione di quella di Antony queen o delle terme di Kalithea.
Rodi quindi, per concludere questa introduzione, è per me l'isola dei due volti: quello turistico, fatto di consumismo, negozi, villaggi all inclusive e navi da crociera che quotidianamente attraccano nel suo porticciolo, e quello più tradizionale ricco di paesini deliziosi dove la vita scorre semplicemente, con gli uomini che passano le giornate al caffenion con gli amici, e le donne vestite di nero che ricamano fuori dalla porta di casa. La foto che ho pubblicato qui sopra rappresenta per me queste due anime di Rodi, l'antico e il moderno, il tradizionale e il turistico, esse convivono in quest'isola e in questo modo accontentano ogni genere di turista. Ecco perchè Rodi è tanto amata e frequentata...

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